Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, vienesaltando per i monti,balzando per le colline.
Somiglia il mio diletto a un caprioloo ad un cerbiatto.Eccolo, egli stadietro il nostro muro;guarda dalla finestra,spia attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice:"Alzati, amica mia,mia bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,mostrami il tuo viso,fammi sentire la tua voce,perché la tua voce è soave,il tuo viso è leggiadro". Il mio diletto è per me e io per lui.
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;perché forte come la morte è l`amore,tenace come gli inferi è la passione:le sue vampe son vampe di fuoco,una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l`amorené i fiumi travolgerlo.
Dal Cantico dei Cantici 2,8-10.14.16a; 8, 6-7
Questa è stata la prima lettura letta al mio matrimonio,
il Cantico dei Cantici è una bellissima opera dove si può leggere dell'amore tra uomo e donna. Grande poesia.
Vi auguro una buona domenica
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