Mercoledì delle ceneri

"Adesso mi ami?"chiese lei, col viso impassibile,voltandosi in modo da trovarsi dritta di fronte a me,con le mani infilate sotto le ascelle della felpa.
"Adesso ti amo". Cercavo di essere chiaro,senza paura, senza conflitti.
"E domani?"
"Ti voglio sposare" dissi.
Ci fu una pausa interminabile. Ci guardammo.


Un passo molto toccante di un libro pieno di sentimenti belli e brutti, pieno di voglia di vivere e di voglia di mollare tutto. Mercoledì delle Ceneri è un libro scritto da Ethan Hawke, per chi non lo conoscesse è un attore di Hollywood, famoso, un divo e talvolta ,anzi quasi sempre se un attore o comunque uno che è fa un lavoro specifico e si cimenta in altro vien sempre guardato con sospetto, soprattutto se si cimenta con la sacra arte della scrittura si grida subito allo scandalo. In questo caso assolutamente no. Hawke è uno straordinario scrittore, meraviglioso.
I protagonisti sono Jimmy e Christy e sono pazzeschi, sono pieni, vivi soprattutto, sono reali. Leggendo questo libro mi è sembrato di immergermi nella lettura di Kerouac  o Fiztgerald, in somma un grande scrittore americano, non uno scrittore di passaggio,ma uno scrittore serio, appassionato che ha dimestichezza con le parole, con la scrittura che ha rispetto per la scrittura e che in maniera umile e non da divo si cimenta con serietà.
E' la storia d'amore tormentata,ma quale vera storia d'amore non lo è?, tra Jimmy, militare per sbaglio, che cerca di dare una svolta alla sua vita, di smetterla di fare cazzate e di cercare di affrontare i suoi demoni e fare la cosa giusta per sé.
Christy è un'infermiera, confusa , incasinata, ma piena di voglia di vivere e soprattutto innamorata di quell'idiota di Jimmy che l'ha mollata perché è un cazzone. E da idiota qual'è vuole riprendersela e addirittura sposarsela ed è proprio qui che ha inizio tutto.
L'evoluzione dei personaggi, del loro modo di diventare adulti, ma allo stesso tempo di non perdersi dietro ad idiozie. E' un viaggio on the road, ed è sulla strada che tutto prende forma e leggerezza.
Un bel libro, ben raccontato, con linguaggio semplice ,diretto e talvolta grezzo, tipico di  alcuni scrittori americani, ad esempio Bukowski, Kerouac.
Non so se vi ho incuriosito, ma me lo auguro perché vale la pena di scoprire questo giovane scrittore.

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