Mariangela Gualtieri


Io vomito e cielo, io parlante, nome e cognome, io,
me, chiuso nel sacco, e infangato, impotente io che so
la luce e il larghissimo delle visioni, palombaro
pesante nel rotondo del mare. Io ingannatore,
spergiuro, nomignolo famigliare, fratello, gnomo del
mondo, io divoratore, io di desiderio, io d'osso e
capelli e pieghe della pelle, io pensiero spazzatura e
capogiro della mente che ruotando alto inforca il fiato
siderale e poi si sbatte giù, da tutte le bellezze, nel
piccolo di faccende giornaliere, e poi sbatte da
siderali bellezze sulla porta vera di una casa brutta, di
una brutta città. Io cagna e cane.

Da: Fuoco Centrale , Einaudi

Commenti

  1. un elogio particolare anche all'artista che ha dipinto quel quadro....
    :-)

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  2. Lei è troppo gentile.....mi sento emozzzzzionataaaa...!!!!!!!!!

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  3. Hola mbaruzza!... Come al solito passo sempre troppo di rado dal tuo blog.. Mi devi perdonare, ma cerco di stare meno tempo possibile davanti al computer..
    Davvero bella questa poesia... Ma il dipinto è farina del tuo sacco??.... Ma sei un'artista!! :)
    Grazie per i complimenti al blog.. Devo dire che così piace di più anche a me poichè sembra più elegante, più serio e "raffinato".. Senza mai prendersi troppo sul serio!
    .. p.s.: ma sbaglio o anche tu hai cambiato qualcosa?.. ;)...
    Ciaooo!!
    Dany

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  4. E' vero anch'io ho cambiato grafica.....mi annoia sempre la stessa!!!!!!!!!!!!!Sono volubile!!!!!!!!E so donna chi ci voi fari 'mbaruzzo??????????????Per fortuna che il mio omo sumporta tutto....mi tagghiai i capiddi e mi dissi"Bedda"...santo omo fu!!!!!!!!
    Ahahah

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  5. ehi
    sei brava...
    regala questo..

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