Radiosa Aurora


Scritto da Jack London intorno al 1910 ambientato nell'Alaska impestata dai cercatori d'oro,"Radiosa Aurora" è il soprannome di Helam Harnish, cercatore d'oro, avventuriero, dal fisico possente, capace di mettere giù uomini molto forti in pochi minuti, uomo capace di sfidare la natura e la sua forza, di andare oltre il limite pur di arrivare al suo obiettivo.
Deciso a trovare l'oro ci riesce, ma comincia la sua discesa nell'inferno, si trasferisce in città, perde la sua prestanza fisica, i muscoli si affloscciano, l'alcool diventa l'unico suo amico, ma fa soldi talmente tanti soldi, che fa paura.
Ed impaurisce Dede, la sua segretaria, l'unica donna che abbia scavato dentro di lui, e che sia riuscita a superare la paura delle donne, perchè contrariamente a quanto riportano i giornali Radiosa Aurora fugge le donne, ne ha paura, perchè esse hanno la capacità di mettere la "catena" ad uomo e distruggerlo per sempre. Questo è ciò che pensa Helam delle donne, ma con Dede è tutto diverso, lei riesce a far comprendere ad Helam che il suo modo di condurre la sua vita non lo ha portato nulla, la conquista delp otere gli ha deteriorato l'anima, il fisico, è diventato schiavo del potere.
Quando Raidosa Aurora comprende cosa ha fatto a se stesso, decide, all'apice del successo, di abbandonare tutto e tornare alle origini.
E lì riscopre se stesso e l'amore per la vita semplice e l'amore totale per la sua donna.

Testo particolare, sono riuscita a trovare questo testo con un'introduzione di Fernanda Pivano. Come un po' tutti i romanzi di Jack London c'è molto di autobiografico, infatti anche lui ha avuto più o meno le stesse avventure di Helam Harnish, anche lui si fece prendere dalla febbre dell'oro, ma non trovò mai nulla, anzi fu un'impresa fallimentare.
Questo romanzo rimane ocmunque un bel romanzo, anche se quando uscì non ebbe molta fortuna, eppure qeusto romanzo ha una facilità di lettura incredibile.
Avvincente seguire la vicenda di Helam che sfida la tempesta pur di vincere una scommessa e con la stessa caparbietà conquista Dede.
Storia di un uomo che affronta le sue paure e ne esce vincitore, ma rappresenta anche la sconfitta del mondo moderno, poichè sembra che l'unica salvezza venga da un ritorno alee origini, un ritorno alla natura, è come se London rimproverasse alla modernità l'inaridimento dell'uomo, ed io concordo..


Buona lettura

Commenti

  1. Ciao Mari!!!
    Grazie per essere passata...Ci tenevo tanto ;)

    Come ti vanno le cose? Hai ripreso a lavorare?? Ormai, ahimè mi duole dirlo, ma siamo proprio alla fine dell'estate.. Il tempo passa con una velocità da far rabbrividire e ci ritroviamo a parlare sempre delle stesse cose...

    Cmq ho letto il tuo post.. Questo libro di cui parli dovrebbe essere davvero bello, poichè in fondo mette nero su bianco quella che è una mia filosofia di vita: questa società ci deteriora, ci allontana dalla nostra vera natura, dal nostro sentire più primordiale.. Trasforma il nostro corpo e la nostra mente...

    Bacio ;)

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