Trasferimenti

Da due anni a questa parte il paese dove abito,Paternò, ha avuto un'ondata di migrazione da parte di persone provenienti dalla Polonia,Romania e da altre zone vicine, molte donne che hanno lasciato il loro paese per venire da noi ad occuparsi dei nostri anziani.
Molte sono le straniere che fanno le badanti a persone che sono sole o per ari motivi i figli per impegni vari non possono badare loro.
Riflettevo sul fatto che queste persone lasciano la loro terra per una prospettiva di lavoro migliore.
Ho conosciuto una di queste donne, che un giorno mi ha raccontato com'era la sua vita in Polonia, mi diceva che una volta stava molto bene economicamente, aveva una grande casa, poi non so per quale ragione ha perso tutto, per cui si è dovuta rimboccare le maniche e lasciare il suo paese e la sua unica figlia, che comunque è maggiorenne e sposata, rimasi molto sorpresa perchè questa signora ha più di cinquant'anni ed ha avuto il coraggio di partire per andare in un paese dove non conosceva nessuno e del quale non conosceva neppure la lingua.
Talvolta, quando vado a lavorare nel pomeriggio e mi fermo al chiosco per il rituale del caffè, le vedo che si riuniscono e parlano nella loro lingua e mi viene un pò di magone all'idea che queste donne tentano nei loro incontri di ritrovare un po' della loro lingua, dei loro usi, tentano di trovare un po' della famiglia, a volte le sento ridere di gusto, però mi chiedo quanta nostalgia devono avere per il loro paese lontano.
Noi italiani siamo abituati a trasferisci in altri paesi, ma mi chiedo oggi una donna di cinquant'anni,italiana, avrebbe il coraggio di lasciare l'Italia per andare in un paese straniero?
Non lo so, forse per disperazione si.
Ma quant'è dura per queste donne abbandonare tutto, soprattutto per chi ha una certa età, da una parte le ammiro perchè hanno molto coraggio e molta pazienza verso le persone di cui si occupano, certo ci sono quelle che maltrattano questi anziani, ma come ci osno anche italiani, non è una questione di paese,è questione di persone.
Di modo di essere, non so il perchè si questo post, avevo solo voglia di scrivere su queste persone che si trovano in un paese morto quale è il mio.....
Volevo dire a loro che le ammiro....

Commenti

  1. mia zia è polacca e quando mio zio in viaggio nell est l hja conosciuta nn sapeva nulla della lingua ne altro.. oggi dopo 30 anni è laureata è mjedico ha 3 studi dentistici..
    io penso che noi italiane siamo meno dinamiche
    la storia ci ha reso meno protagoniste e + passive.. alrove dove le maniche se le son dovute rimboaccare davvero si sono date una mossa

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